Via D’Amelio. Fumarola dal palco del XX Congresso della Cisl: “Mai abbassare la guardia. Ricordare oggi Borsellino, la sua scorta e tutte le vite spezzate dalla violenza mafiosa significa ribadire chi siamo, da che parte stiamo”

“Il 19 Luglio di 33 anni fa in Via D’Amelio a Palermo, venivano barbaramente assassinati il giudice Paolo Borsellino e 5 agenti della sua scorta. Quel sacrificio, come quello di Giovanni Falcone poche settimane prima ha scosso la coscienza di tutti noi e ci richiama al dovere di non abbassare mai la guardia”. Lo ha dichiarato la segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola dal palco del XX Congresso della confederazione per ricordare “Paolo Borsellino, la sua scorta e tutte le vittime tutte le vite spezzate dalla violenza mafiosa”. Per la leader della Cisl non si tratta di un atto formale “ma un atto che significa ribadire chi siamo , da che parte stiamo. Dedico questo momento a tutti loro, ad ogni servitore dello Stato, ad ogni sindacalista, ogni studioso, ad ogni persona che è caduta per mano criminale. Ad ogni persona che ha pagato con la propria vita per la comunità nazionale e per la legalità . La loro memoria e un faro che ci guida nel nostro impegno quotidiano. La Cisl farà sempre la sua parte per tenere viva quella luce . Saremo accanto a chi combatte il racket, a chi si oppone al caporalato , a chi dice no al pizzo e ad ogni forma di sopruso”.