NASCE SPAZIO AMICO, SPORTELLO ON LINE DI ASCOLTO E ORIENTAMENTO

A lanciarlo la Cisl, con le associazioni Anolf e Anteas. Sarà accessibile chiamando il numero verde 800065501. Si rivolgerà ai cosiddetti “invisibili: famiglie fragili, anziani, immigrati, non autosufficienti, nuovi poveri, minori”. Si potrà telefonare per problemi di salute, sicurezza. Per sospendere mutui o affitti. Per disagi da digital divide. Se si ha bisogno di assistenza contrattuale, sostegno alimentare o farmaceutico. O anche solo per solitudine

Il nome è “Spazio amico”, un luogo virtuale di incontro, ascolto, informazione, orientamento. Intende essere, informa una nota, il contributo del mondo Cisl a fronte della “precarietà del sistema del welfare in una terra come la Sicilia” che, ancor prima dell’emergenza da Covid-19, viveva in condizioni di povertà economica e sociale: “ben quattro siciliani su dieci – sottolinea il sindacato guidato nell’Isola da Sebastiano Cappuccio – conoscono il dramma della povertà”. Lo sportello sarà accessibile dal 27 aprile chiamando il numero verde 800065501 (lunedì, martedì e mercoledì dalle 10 alle 13, giovedì e venerdì dalle 16 alle 18). Si rivolgerà a “famiglie fragili, anziani, immigrati, non autosufficienti, nuovi poveri, minori”. In una parola, precisano Cisl, Anolf e Anteas (le associazioni promosse dal sindacato che si occupano di migranti e volontariato), “punta a tendere la mano ai cosiddetti invisibili”, che vivono ai margini della società. Così, sarà possibile chiamare lo sportello per problemi legati alla salute e alla sicurezza dei luoghi in cui si vive o lavora; per richiedere sostegno alimentare o farmaceutico: “Faremo da tramite – precisa Rosanna Laplaca, segretaria regionale Cisl – tra chi è in difficoltà e i Comuni, per ottenere i buoni, e con le associazioni del volontariato che distribuiscono beni di prima necessità”. “Ma organizzeremo il sostegno alimentare anche a chi dovesse essere escluso da qualsiasi sussidio o che, per varie ragioni, non dovesse potervi accedere”. Inoltre, precisano alla Cisl che si potrà telefonare allo Sportello amico anche nel caso in cui si avesse necessità di sospendere mutui o affitti; per disagi legati al digital divide. Ancora, per questioni contrattuali, di conciliazione tra vita e lavoro, di orientamento ai servizi territoriali di istituzioni o del terzo settore. “O anche soltanto – si legge nella nota – se si è soli e si ha un bisogno di relazione, nella condizione di isolamento forzato a cui tutti siamo obbligati. Interverremo attraverso la rete dei servizi Cisl, in tutti i territori”.
“Sportello amico – sottolinea la nota firmata dal vertice della Cisl Sicilia e da Carlo Albanese e Valentina Campanella, presidenti regionali di Anteas e Anolf – vuole essere un access point all’esercizio del diritto di cittadinanza”. Perché sarà questa la sfida dei prossimi mesi: “per un verso ci sarà bisogno di sanare le ferite che il nemico invisibile ci ha lasciato; per un altro dovremo recuperare un senso aperto di comunità mediante politiche di investimento e sviluppo. Ma anche grazie ad azioni di inclusione e sostenibilità sociale”. (ug)