Sicurezza. Sbarra al Consiglio generale della Cisl Sardegna: “Dobbiamo azzerare questa lunga scia di sangue quotidiana nei luoghi di lavoro. La nostra mobilitazione non si fermerà”

“Dobbiamo azzerare questa lunga scia di sangue quotidiana nei luoghi di lavoro. La nostra mobilitazione non si fermerà. Non possiamo rassegnarci al fatto che ogni giorno ci siano in media tre morti negli ambienti lavorativi. Si lavora per vivere e non per morire”. Lo ha ribadito anche oggi a Cagliari il leader Cisl Luigi Sbarra chiudendo il Consiglio Generale della Cisl Sardegna che ha rinnovato il gruppo dirigente. “Bisogna investire di più e meglio su salute e sicurezza, rafforzare le ispezioni e le attività sanzionatorie verso le imprese inadempienti, assumere ispettori e tecnici della prevenzione, puntare alla responsabilità sociale e alla qualità delle imprese, fare più sorveglianza sanitaria”, ha aggiunto Sbarra, sottolineando la necessità di “un grande patto sociale che metta al centro la prevenzione, la formazione, l’informazione sul tema”. “Ci sono tantissime aziende che investono sulla sicurezza ma ce ne sono ancora tante che lo considerano un costo. Un fatto increscioso. Dobbiamo far crescere una vera cultura della sicurezza che è anche una cultura della legalità e su questo abbiamo portato a casa primi risultati importanti con il governo anche se non ancora sufficienti”, ha continuato il numero uno di via Po, augurando, al termine del suo intervento, buon lavoro a “Pierluigi Ledda eletto nuovo segretario generale della Cisl Sardegna “un bravissimo e stimato sindacalista, con una grande esperienza nazionale e regionale che “sono sicuro”- ha detto Sbarra- guiderà questa importante realtà con autorevolezza, competenza, collegialità, umiltà, serietà, protagonismo, innovazione”. Da Sbarra congratulazioni anche a Federica Tilocca e Mirko Idili eletti componenti la Segreteria Regionale.