Stellantis. Sbarra: “Punto centrale è il rafforzamento della capacità produttiva, nuovi modelli di autovetture, crescita, qualità e stabilità occupazione”

“Fa bene il Governo ad interloquire in maniera seria con Stellantis per acquisire garanzie sugli investimenti industriali in Italia nel quadro della transizione ecologica e della sostenibilità ambientale. Nella filiera dell’ automotive sono allocate risorse importanti da spendere nei prossimi anni riconducibili a norme legislative nazionali e comunitarie, ma queste risorse devono essere collegate a precise condizionalità in primo luogo l’aumento della produzione auto, la cui capacità va traguardata oltre 1 milione di autovetture e dei posti di lavoro”. E’ quanto sottolinea il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra sul confronto di oggi con il ministro delle imprese e del made in Italy, Urso su Stellantis. Per la Cisl presente anche il segretario confederale Giorgio Graziani. Per la Fim Cisl Roberto Benaglia e Ferdinando Iuliano.
“La Cisl è disponibile ad un confronto strutturato e stringente per un accordo triangolare tra governo, azienda e sindacati – ha aggiunto Sbarra – che abbia come punto centrale il rafforzamento della capacità’ produttiva , nuovi modelli di autovetture nel nostro paese, crescita, qualità e stabilità dell’occupazione in tutti gli stabilimenti italiani, maggiori investimenti in innovazione e ricerca, formazione delle competenze, forte sostegno all’indotto, per evitare di perdere posti di lavoro e professionalità. E’ importante dunque – ha concluso – che il Governo rafforzi l’interlocuzione con Stellantis per sostenere una maggiore presenza del gruppo nel territorio italiano e per il futuro del mercato dell’auto, ma allo stesso tempo si impegni anche a rafforzare la politica industriale, ricercando e stimolando ulteriori investitori nel nostro Paese”.