OPEN DAY, SI VACCINA CAPPUCCIO: “NOI, IN PRIMA LINEA CONTRO IL COVID”

Il segretario della Cisl Sicilia si è vaccinato stamani nell’hub di Siracusa. E affinché la campagna di vaccinazione di massa nell’isola abbia più slancio, al governo regionale il sindacato chiede che anche in Sicilia si dia attuazione ai protocolli di sicurezza anti-virus nei luoghi di lavoro firmati a Roma dall’esecutivo nazionale e dalle forze sociali e imprenditoriali

Il segretario generale della Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio, si è vaccinato stamani nell’hub di Siracusa. “Il presidente della Regione, Musumeci, ha esteso le vaccinazioni agli over 60 come me e da convinto sostenitore della campagna vaccinale stamattina mi sono sottoposto senza alcuna esitazione alla somministrazione del vaccino Astrazeneca/Vaxzevria”, ha detto Cappuccio ricordando come la Cisl, a tutti i livelli, nazionali, regionali e territoriali, sia impegnata attivamente nella campagna di sensibilizzazione a favore del vaccino contro il Covid19. “Il segretario generale Gigi Sbarra si è molto speso affinché fosse siglato il protocollo sulla vaccinazione nei posti di lavoro – sottolinea Cappuccio – noi al governo regionale chiediamo che si attui anche nell’isola quanto prevede l’intesa sottoscritta a Roma tra l’esecutivo nazionale e le forze sociali e imprenditoriali. Il nostro intento è dare ogni giorno l’esempio con atti e fatti concreti, ogni giorno sollecitiamo i nostri iscritti a fare una moral suasion verso tutti, in particolare verso gli scettici, affinché la vaccinazione di massa sia un obiettivo prossimo”. La Cisl siciliana non ha smesso di lavorare durante questo anno difficile, le sedi sono rimaste tutte in funzione, i servizi della Cisl come il caf e il patronato Inas sono stati sempre operativi. “Non ci siamo mai fermati neanche durante il lockdown – aggiunge Cappuccio – organizzando la nostra attività in linea con le disposizioni governative. Abbiamo pagato un alto tributo, molti dirigenti e operatori sono stati contagiati dal Covid19 e alcuni sono morti, come purtroppo accaduto anche in questi ultimi giorni. Ma il rischio del contagio non ci ha fatto desistere fin qui. E non lo farà adesso. Restiamo e resteremo al nostro posto, dicendo a ogni siciliano che deve vaccinarsi per tornare a vivere”.