CGIL, CISL E UIL DOPO INCONTRO CON LA REGIONE: “PASSI AVANTI PER ASSUNZIONI, DIGITALIZZAZIONE ED ENTI LOCALI IN DISSESTO ED EX PROVINCE

I sindacati: “confronto prosegue serrato, già a fine mese torneremo a riunirci”

Pnrr e digitalizzazione, accordo Stato-Regione e nuove assunzioni, enti in dissesto ed ex province: numerose le questioni “calde” che riguardano la Sicilia che sono state discusse questa mattina all’incontro tra le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil e gli assessori alla Funzione pubblica e all’Economia, Marco Zambuto e Gaetano Armao.
“Un confronto che prosegue serrato e che si prenderà soltanto una breve pausa per il Ferragosto perché già a fine mese torneremo a riunirci”, dicono i segretari generali delle Confederazioni regionali di Cgil, Cisl e Uil, Alfio Mannino, Sebastiano Cappuccio e Claudio Barone, e delle Federazioni della Funzione pubblica, Gaetano Agliozzo, Paolo Montera e Gianni Borrelli.

“Anche perché – proseguono i sindacalisti – già nelle prossime settimane, il governo regionale sarà nuovamente a Roma per definire una via d’uscita che ci consenta di modificare e andare oltre l’Accordo Stato-Regione per il ripiano del disavanzo e dare così il via al necessario turn over nella pubblica amministrazione regionale. Tra l’altro, si sta già lavorando concretamente per l’inserimento dei funzionari del cosiddetto concorso Brunetta e l’avvio delle selezioni dei 300 funzionari a tempo determinato previsti dall’ultima Finanziaria regionale. Tutti passaggi fondamentali per la spesa del Pnrr e l’attuazione, in particolare, della Missione 1, che comprende riforma della pubblica amministrazione e digitalizzazione. Due obiettivi che per noi sono prioritari”.

All’incontro, che si è svolto in modalità videoconferenza, si è discusso anche di enti in dissesto ed ex province. “La situazione è seria e di difficile risoluzione – concludono Mannino e Agliozzo, Cappuccio e Montera e Barone e Borrelli – ma ci siamo lasciati con l’impegno del governo a presentare alle organizzazioni sindacali una bozza di piano per il riassetto di questi enti”.